Ecco l'inizio del mio racconto breve "Ho visto Louis salutarci dal porto" che verrà inserito nell'Antologia del Concorso IoRacconto 2013.
"La pioggia batteva con insistenza quella sera, sull'asfalto, sulle case, sulla città addormentata e immersa in una quiete quasi innaturale; la nebbia si alzava in lontananza, dove il fiume incontra il mare, e presto, con il suo fumoso velo, avrebbe nascosto alla vista ogni angolo, ogni luogo e reso incerto il cammino ai pochi che si trovavano fuori a quell’ora ormai tarda.
Io e Anthony
camminavamo con passo svelto e le mani in tasca, stretti nei nostri cappotti,
curvi a fissare l’asfalto per evitare almeno la fastidiosa pioggia negli occhi;
non avevamo scambiato ancora una parola e non eravamo dell’umore giusto per
fare chissà quali discorsi.
“Dannazione! Potevi almeno portare un
ombrello!” sbottai all’improvviso mentre, nervosi, acceleravamo il passo.
“E tu? Non potevi ricordartelo tu?” mi
rispose Anthony con tono seccato, continuando a guardare a terra.
Lente carrozze e
poche auto, ancora una curiosa novità, passavano alla nostra sinistra, senza
alcun riguardo per noi e più di una volta ci bagnarono, forse con intenzione.
Poi, finalmente,
dopo pochi minuti, ecco il porto là dopo la curva; scendemmo lungo una
scalinata di legno, ripida e pericolante, e ci ritrovammo immersi nella vita
dei marinai: barche e navi attraccate che sembravano danzare assecondando il
moto delle onde sempre più alte, il profumo intenso di salsedine, il mare
minaccioso e, a destra, le taverne della vecchia darsena, ritrovo dell’umanità
più disparata."
© Flavia Cantini
© Flavia Cantini
Nessun commento:
Posta un commento