Sembra essere arrivato l'inverno e l'ispirazione mi ha colto per scrivere, di getto, questa riflessione sul mio rapporto con questa stagione che amo definire magica.
"Sono figlia del vento del nord,
sono figlia del pallido sole che d'inverno lesto sparisce all'orizzonte,
sono figlia di gialle foglie cadenti,
della nebbia, del ghiaccio e del freddo.
Sono figlia delle lunghe notti stellate,
dell'acqua fredda dei torrenti montani,
delle lattiginose giornate uggiose,
di un sole discreto e appartato.
Appartengo ai precoci tramonti invernali,
a lente, magiche sere d'autunno,
al fuoco di un camino,
al silenzio di borghi innevati.
Rari e pallidi Figli dell'Inverno,
l'incubo estivo è lontano,
siamo figli di una magica stagione
tutta per noi e per i nostri sogni"
© Flavia Cantini
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