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sabato 3 novembre 2012

La forza dell'eroe

Selene è l'eroe, la protagonista indiscussa della mia trilogia.
E in questo post vorrei riflettere su cosa significhi essere l'eroe.

Selene, all'inizio, è una bambina oltraggiata, sola, emarginata, non riesce a capirne il perché e già in questo lei è eroe: infatti, porta un peso non indifferente, deve riuscire a sopravvivere, ad andare avanti comunque anche se la sua vita è irta di ostacoli e dolori.

Una sera, a dodici anni, vede qualcosa (leggete il primo volume) che le conferma il suo essere "speciale", il suo potere. Un potere che lei non ha scelto ma che ha da sempre e che le cambierà la vita da tutti i punti di vista.
E lei è eroe nell'accettare "un'investitura" non richiesta e tutto ciò che ne consegue, compresa l'emarginazione e l'odio da parte degli altri (innocenti e demoni).

A lei è affidata una speciale missione, la lotta a fianco del Bene. Lei non sceglie, non può scegliere, così è e così dev'essere. Selene, eroe, persegue la sua missione e si adopera per distruggere il Male.

Ma, allo stesso modo, lei è eroe quando sceglie di disobbedire al compito che le è stato assegnato e, con coraggio, si lascia andare alla relazione proibita con il Capo dei suoi nemici. Selene eroe nel dilemma, nel conflitto, nel tormento interiore e nei sensi di colpa che vive da sola e nel silenzio.

Nel secondo volume, Selene è eroe nelle scelte che compie, nell'estrema decisione di salvare il Bene a discapito del Male (ma davvero il Male può essere sconfitto del tutto? sorprese, forse, nel terzo e conclusivo volume), nel viaggio a ritroso nel difficile passato a contatto con i traumi e i "fantasmi", nella scelta di seguire, quasi alla cieca, Devin, Paladino del Bene, attraverso una dimensione non meglio definita per raggiungere l'agognata meta della misteriosa Confraternita della Luce...

Apprezzo la mia protagonista e sono fiera di averle dato vita.

P.S Nei prossimi post lascerò anche a lei la parola soprattutto nei confronti delle vicende del secondo volume.

L'autrice



mercoledì 24 ottobre 2012

Selene e la Solitudine

Molti tra coloro che mi hanno finora intervistato e parecchi lettori hanno riscontrato che uno dei temi principali dei due volumi di "Notti senza luna" è la solitudine.
Confermo e mi fa piacere che ciò sia emerso poiché  mentre scrivevo, desideravo appunto riflettere su questo particolare stato dell'esistenza senza dubbio molto sfaccettato.

Selene è "l'eroe solitario", tutti i Combattenti sono destinati ad agire in solitudine e a non condividere la loro responsabilità con nessuno, il mentore di Selene è un anziano prozio eremita, l'angelo del Bene appare "distante" e innavicinabile nella sua (quasi) perfezione.

Personaggi soli, ognuno con una solitudine diversa, chi cercata e chi subita.

La solitudine può essere piacevole se desiderata, magari dopo giornate frenetiche e a tu per tu con troppe persone, la solitudine è meditazione, vette incontaminate, boschi secolari, prati assolati, spiagge deserte al tramonto...

Di contro, è un buco nero, un silenzio dell'anima, il momento buio a tu per tu con se stessi e con i pensieri che, lasciati a briglia sciolta, conducono in un vortice di domande da cui risulta difficile uscire.

La Solitudine, una parola, mille aspetti; qualcosa che io cerco di indagare attraverso i miei scritti e i miei personaggi che portano il peso di quest'enigmatica condizione.

Vi invito inoltre a visionare il corto che ho dedicato al tema della solitudine  il primo, speriamo, di una lunga serie; un corto non tecnico, lo capisco, girato senza attrezzatura ne staff ma ciò che importa è il tema, la riflessione sulla Solitudine esistenziale.

Corto: Prigione di silenzio

L'autrice

martedì 16 ottobre 2012

20 ottobre ore 16 Cafè des Artistes, Pietra Ligure (SV)




I primi due volumi della trilogia si affiancano al mio cortometraggio ispirato alla leggenda o realtà delle Masche piemontesi  di cui i demoni dei romanzi sono, per me, la versione "modernizzata" e resa "giovane".

Io, i primi due volumi e il cortometraggio aspettiamo con piacere chiunque vorrà partecipare,

L'autrice